La crittografia è una tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario.

Questo si può ottenere con due diversi metodi: nascondendo l’esistenza stessa del messaggio o sottoponendo il testo del messaggio a trasformazioni che lo rendano incomprensibile a chi non sia in possesso di una specifica chiave di decrittazione. Un tale messaggio si chiama comunemente crittogramma e i metodi usati sono detti tecniche di cifratura.

La crittografia

L’uso di cifrari per scopi militari è molto antico, il cifrario di Cesare consisteva nel sostituire ciascuna lettera con quella che la segue di un numero fisso di posizioni nell’alfabeto.

Un sistema di questo tipo si dice monoalfabetico, in quanto ciascun simbolo del testo in chiaro è sostituito da un unico simbolo dell’alfabeto di cifra. Oggi non è più utilizzato perché estremamente semplice da risolvere.

La crittografia serve quindi a nascondere il significato del messaggio rendendolo incomprensibile e a garantire l’autenticità dello stesso. Inoltre, consente di identificare l’autore del messaggio e di firmare e datare il messaggio.

Tipi di crittografia

La crittografia simmetrica

La crittografia simmetrica è uno dei tipi più semplici di crittografia, poiché implica l’uso di una sola chiave segreta per crittografare e decrittografare i dati.

L’algoritmo oggi più diffuso utilizzato in crittografia a chiave simmetrica è chiamato Advanced Encryption Standard (AES). Fu sviluppato alla fine degli anni ‘90 dai due crittografi belgi, Joan Daemen e Vincent Rijmen, su richiesta del National Institute of Standards and Technology. È standard pubblico dalla fine del 2001.

Lo svantaggio principale della crittografia a chiave simmetrica è che le parti coinvolte devono scambiarsi la chiave utilizzata per crittografare i dati prima di poterli decifrare.

Crittografia asimmetrica

La crittografia asimmetrica utilizza due chiavi separate: una per la crittografia e l’altra per la decrittografia, una chiave è privata e una pubblica. La chiave pubblica viene utilizzata per crittografare il messaggio o altri dati, mentre la chiave privata viene utilizzata per decrittografare le informazioni.

Come si intuisce dai nomi stessi, la chiave privata è conosciuta solo dal proprietario, va tenuta segreta e non deve essere condivisa con nessun altro. La chiave pubblica è condivisa da tutti i corrispondenti. Il fatto di essere a conoscenza della chiave pubblica non permette di risalire in alcun modo alla chiave privata.

Crittografia end-to-end

Un’evoluzione della asimmetrica è la crittografia end-to-end, impiegata per esempio nella messaggistica Whatsapp. Si tratta di uno strumento che permette di codificare i pacchetti di informazioni in modo che solo emittente e ricevente possano decifrare i messaggi inviati.

La crittografia viene usata in ambito di sicurezza informatica per proteggere i dati e i messaggi presenti in qualsiasi supporto di memorizzazione.

 

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