Il funzionamento di KeePass, programma del quale ho parlato nel precedente articolo è piuttosto semplice, basta inserire tutte le nostre password comprese quelle che non usiamo in internet, come per esempio il pin del bancomat, e KeePass le memorizzerà in un database protetto da una "master password". Il database è crittografato con due algoritmi molto sicuri (AES e Twofish) quindi, anche nella sfortunata ipotesi che qualcuno ne entri in possesso, sarà praticamente impossibile ricavarne la password memorizzate.

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Le password memorizzate nell’applicazione, possono essere divise in gruppi; ogni gruppo ha una sua icona, che lo identifica. Le icone standard possono essere cambiate dall’utente e rimpiazzate con altre, incluse nell’applicazione. Si possono aggiungere altri gruppi

oltre a quelli predefiniti, oppure dei sottogruppi.

KeePass presenta un generatore di password integrato che produce password casuali data la loro complessità in bit. Per aumentare il livello di casualità della password (e quindi la sicurezza), viene impiegato il movimento del mouse e l’immissione di caratteri casuali.

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Il programma supporta il completamento automatico, le combinazioni di tasti globali e il drag-and-drop: KeePass può essere minimizzato e può compilare le informazioni dell’elemento correntemente selezionato, in finestre di dialogo, moduli web, etc. In particolare, l’attività di completamento automatico, si avvia quando il programma stesso è in esecuzione (con il database aperto) e viene premuta la combinazione di tasti apposita. Tutti i campi (Titolo, username, password, ecc.) possono essere trascinati nelle altre finestre, per essere scritti.

La funzione di copia negli appunti, permette di copiare ogni campo della lista delle password, negli appunti di Windows, per essere utilizzata. KeePass vuota automaticamente gli appunti, allo scadere di un certo tempo e ha una protezione contro i programmi che monitorizzano tale possibilità e ha una funzione che permette di usare il contenuto del programma di Windows una volta sola, prima le informazioni ivi contenute vengano cancellate in automatico.

La lista delle password può essere esportata, salvandola nei formati TXT, HTML, XML e CSV. I file XML possono essere usati in altre applicazioni e importati nuovamente in KeePass con un plugin. I file CSV sono compatibili con altri programmi e possono essere importati da applicazioni come Microsoft Excel o OpenOffice Calc; i file esportati da questi ultimi due programmi possono essere importati nel database di KeePass.

Il programma è prelevabile da qui.